Per essere ammesso all'Esame Finale di Laurea (EF) lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.
L’EF si svolge in due fasi e consiste in una Prova Pratica Valutativa (PPV) e una Prova Finale (PF). Con la PPV viene verificata l’acquisizione delle competenze necessarie per l’esercizio in autonomia della professione e consiste nell’esame della disciplina professionale e nella risoluzione di uno o più problemi pratici coerenti con quelli analizzati durante il tirocinio. La Commissione della PPV è formata pariteticamente da professori e da esperti designati da Collegi dei Geometri o Ordini dei Periti Industriali, a seconda del percorso abilitante scelto entro il primo anno accademico dal candidato. Superata la PPV con un giudizio di idoneità, che non concorre a determinare il voto di laurea, il laureando è ammesso alla PF che comprende la predisposizione e l’esposizione di un breve elaborato scritto, sulla tematica del tirocinio, al fine di verificare la maturità in relazione alla capacità di identificare e affrontare aspetti concreti in ambiti di interesse, applicando le conoscenze e le abilità acquisite nel CdL.
Per i dettagli sulle procedure amministrative relative all'ammissione all'esame di laurea, consultare la pagina Per laurearsi del sito web della Scuola di Ingegneria.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
03.04.2024